A mia madre

Un giorno, all’improvviso
mentre ti starai pettinando, in silenzio
o mentre ti infilerai una calza
ti verrà in mente un mio gesto
e ti ritroverai a sorridere pensandomi

Un giorno, all’improvviso
pedalando veloce sotto le prime gocce
di una calda pioggia di settembre
sentirai un odore arrivarti al naso
e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami
e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo

Un giorno, all’improvviso
farai qualcosa che facevo anch’io
proprio allo stesso modo in cui la facevo io
e te ne meraviglierai moltissimo
perché non avresti mai pensato
di potermi somigliare così tanto

Un giorno, all’improvviso
ti guarderai il dorso delle mani
e con il pollice e l’indice
ti pizzicherai la pelle , sollevandola
e conterai il tempo che impiega a stendersi
pensando a quando lo facevi alle mie mani

Un giorno, all’improvviso
ti ritroverai stanca ,ad abbracciare un figlio
mi chiederai scusa per le volte che ho pianto
sapendo già che ti son state tutte perdonate
E ti mancherò da fare male

Ma sarò con te in ogni gesto
o nel muoversi delle foglie
nel frusciare di un gatto nel giardino
o nelle orme di un pettirosso sulla neve
come solo l’eterna presenza di una madre
lo può.

Carolina Turroni

28 risposte a "A mia madre"

  1. Calza a pennello mio caro Dario ! Tua madre poi come non la si può ricordare. Ancora oggi la rivedo in tanti gesti e sorrido . Sorrido perché. …be se vorrai te lo racconterò . Comunque che mamma e che donna e che nonna ! Queste, quelle drlla poesia per intenderci sono eredità mitocondriali alias funnuti e cioè profonde😊

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  2. Scrivo con le lacrime agli occhi perchè mia madre è morta il 26 settembre del 2015, aveva 95 anni e per me è tremendo pensare che non posso più averla in vita! Mi sono rispecchiata molto nella bella poesia, capita anche a me di assumere atteggiamenti di mia madre, di dare risposte come lei o di cucinare allo stesso modo, anzi di voler ripetere certe sue ricette che magari allora non amavo e che ora le ripeto proprio per sentire i profumi di un tempo! Mia madre è la persona che mi manca di più ! Il valore di una madre si capisce quando non c’è più!

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  3. Grazie, AUGUSTO! Scendono copiose nel silenzio lacrime piene dell’amore che si è nutrito e si nutre sempre per la Madre, anche se non c’è più. Tu me le hai sollecitate proponendo questa profonda e vasta riflessione dedicata a tua Madre che, nella vita ha tenuto, in maniera assolutamente prioritaria, a soddisfare le richieste, le necessità, i bisogni, anche spirituali di marito, figli, nipoti, genitori, della famiglia, insomma, senza disattenzioni, sia pure momentanee. Tu, anche in questa iniziativa personale, hai dimostrato che sotto quella scorza, dall’apparenza rude, è nascosta la sensibilità, l’affetto, la tenerezza, l’amore per chi ti sta vicino e ti ama. Continuano la lacrime di tuo padre, che ti abbraccia e ti saluta mentre scorre la piena dei ricordi della sua lunga vita terrena, Papà.

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  4. Ho perso mia madre 2 settimane fa. Il dolore e’ molto forte e la sua mancanza insopportabile. Ho condiviso questa bellissima poesia perché rispecchia esattamente quello che sto vivendo con la sola differenza che ogni cosa descritta nella poesia non riesce ancora a strapparmi un sorriso ma solo lacrime….so che e’ troppo presto perché questo succeda.

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